Gela. Rilanciare l’economia della città puntando sulla valorizzazione delle aree archeologiche delle Mura Timoleontee e di Bosco Littorio. L’inizio di un percorso di crescita per la città è stato oggi formalizzato con la sottoscrizione di due protocolli d’intesa, alla presenza del Sindaco, Lucio Greco, del Direttore del Parco Archeologico, Luigi Gattuso, e del Direttore provinciale del servizio turistico, Giuseppe Cigna. “Si è tornati a rivedere le logiche di sviluppo del territorio – dichiara il Direttore provinciale del servizio turistico – Gela deve ripartire dalle proprie risorse ponendole a sistema e rivalorizzandole, in quanto sottovalutate dal punto di vista turistico”. Le Mura Timoleontee, già nei mesi precedenti sottoposte a specifici interventi per la realizzazione di vari percorsi con annesso sistema di illuminazione, saranno un’occasione per poterne usufruire come parco urbano anche attraverso attività fisiche e culturali. Inoltre, la realizzazione di una passerella aerea destinata alla sola percorrenza pedonale consentirà di valorizzare maggiormente il patrimonio archeologico delle Mura Timoleontee che finalmente potranno porsi a stretto contatto con il mare.
L’amministrazione comunale con il supporto del Direttore del Parco Archeologico di Gela e il Direttore provinciale del servizio turistico, mira quindi a rendere il sito archeologico delle Mura Timoleontee un punto di riferimento per la crescita turistica ed economica della città. “Stiamo preparando la città al dopo-covid – sostiene il Direttore del Parco Archeologico di Gela – portando alla massima efficienza il nostro patrimonio culturale così da metterlo a disposizione del settore turistico traendone un concreto vantaggio economico”. Nonostante l’emergenza covid abbia intaccato il settore economico e turistico, l’amministrazione sembra porre tutti i presupposti per poter concretizzare nel nuovo anno la ripartenza della città. “Gela deve riscoprire e rivalorizzare il patrimonio storico e culturale – afferma il Sindaco, Lucio Greco – così da poter accedere nei circuiti turistici regionali”.