Gela. Acqua, rifiuti e servizi di base stanno diventando la spada di damocle per un’amministrazione comunale vista ormai come “matrigna” da più forze politiche di opposizione. Il direttivo di “Rinnova” sottolinea la gravità di quello che sta accadendo. “Ai gravi problemi legati ai rifiuti, alla vivibilità e al decoro urbano, si aggiunge la gravissima carenza idrica che ormai per la sua cronicità è diventata come una malattia degenerativa a cui non può essere somministrata alcuna terapia per poter guarire. Una malattia inguaribile. La sventura e la sfortuna si sono abbattute come un ciclone su questa città, non da ora per la verità, e hanno coinvolto tutti i cittadini che purtroppo sono costretti a subire passivamente le decisioni della società che eroga. Dal mese di aprile ad oggi – fanno sapere da “Rinnova” – sono stati segnalati tantissimi guasti che hanno portato alla sospensione dell’erogazione idrica in città. Anziani, disabili e positivi al Covid si sono ritrovati senza una goccia d’acqua che sgorgasse dai rubinetti e non risulta che la nostra Regione abbia chiesto uno stato di emergenza idrica legata alla siccità come è successo in altre aree italiane”.
Per gli esponenti del movimento, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto fare molto di più. “Nonostante siano stati effettuati degli investimenti sull’efficentamento e sull’ammodernamento degli impianti e sulle nuove reti, con lavori già eseguiti che dovevano quanto meno azzerare i disagi idrici, in città dobbiamo amaramente costatare che oggi è peggio di prima e in tutti i quartieri l’acqua arriva a singhiozzo e in alcuni addirittura con il contagocce, come a San Giacomo. Non vogliamo accusare nessuno ma non si può fare a meno di evidenziare come la condizione di questa, come di tante altre problematiche cittadine, sia determinata da un’amministrazione comunale che non riesce a gestire in modo consono questa grave e annosa problematica. È stata il cavallo di battaglia della campagna elettorale del sindaco e della sua coalizione – aggiungono dal direttivo – questa amministrazione deve con urgenza dare le dovute risposte ai cittadini, risposte che devono essere chiare, costruttive e definitive”. Per i civici di “Rinnova”, il sindaco e gli assessori si stanno facendo trascinare nell’agone della campagna elettorale. “L’amministrazione si impegni veramente per i reali problemi che vive questa città. Non pensi a campagne elettorali che hanno solo scopi personalistici e che poco interessano ai cittadini, che vogliono, e ne hanno pieno diritto, solo vivere in una città più pulita, che abbia l’acqua tutti i giorni e che sia più a misura delle loro esigenze. Oggi non è così. A noi – concludono – interessa il bene comune e che la città risolva i problemi senza più rincorrere le emergenze. Insomma, che il cittadino non si debba più indignare per le tante criticità vissute e non debba vivere giornalmente in una trincea. Il resto ha poca importanza”.
