Gela. “Chiediamo l’intervento della Procura della Repubblica, perché faccia rimuovere con urgenza ogni ostacolo alla circolazione stradale e pedonale”.
Con queste parole il Movimento Cinque Stelle ha commentato l’occupazione di suolo pubblico da parte di un bar che ha ottenuto l’autorizzazione nella zona di Capo Soprano.
“L’art. 20 c.3 del Codice della strada, consente di occupare al massimo la metà del marciapiede, per ovvie ragioni, sempre che rimangano disponibili ulteriori 2 m per il passaggio dei pedoni – si legge nel comunicato emesso dal Movimento cittadino – Tale norma pare che sia in vigore in tutte le zone civili d’Italia ma anche, stranamente, a Gela e non è derogabile con regolamenti comunali. L’occupazione di suolo pubblico inoltre non prevede che si possa occupare la sede stradale a tempo indeterminato, mentre è ovvia la pericolosità degli ostacoli al transito del veicoli.
Continua l’impegno di sindaco e consiglieri tutti nel sottrarre pezzi di territorio alla pubblica fruizione in barba alla sicurezza, alle leggi, alla decenza, continua l’impegno dell’amministrazione tutta nel disprezzare continuamente la legge forte della impossibilità di fatto dei cittadini di reagire. Difficile non pensare alla “cortesia” fatta per racimolare il consenso di pochi contro l’interesse generale, difficile credere che la Polizia Municipale non si avveda di quanto accade.
