Gela. Tra polemiche sulla gestione della Ghelas e il fuoco di sbarramento dell’opposizione che ha denunciato il caso degli incarichi legali, la maggioranza del sindaco Lucio Greco, nel tardo pomeriggio di oggi, è ritornata a riunirsi. Stesso luogo del vertice che l’ha preceduto, la pinacoteca a Palazzo di Città. Poca politica, a quanto pare. Greco sembra aver voluto rispondere ad una certa diffidenza che aleggia tra gli alleati. Si è soffermato sulle misure che l’amministrazione comunale vuole adottare per tentare di alleviare i morsi della crisi economica, scatenata dall’emergenza Covid. Probabilmente, ci sarà l’incontro con le parti sociali, già anticipato a seguito della protesta degli esercenti e degli ordini professionali, che questa mattina hanno simbolicamente restituito le chiavi delle loro attività. Sindacati, organizzazioni datoriali e gli stessi professionisti aspettano che il sindaco metta sul tavolo il pacchetto per il rilancio, sempre che sia possibile in un territorio arso dalla crisi. L’avvocato ne ha approfittato per arrivare alla riunione con in mano la delibera appena approvata dalla giunta. Si tratta di misure indicate a tutti i settori del municipio. Un atto di indirizzo che deve però ancora trovare materiale attuazione. Sul rilancio Greco e i suoi non possono permettersi troppi passi falsi. Esercenti e categorie produttive osservano le mosse della giunta e fino ad ora non si ritengono per nulla soddisfatti. In maggioranza, le proposte si sono susseguite, ma ad oggi probabilmente anche i pro-Greco sanno che quanto fatto non può bastare. In una situazione sempre più grave, il sindaco ha scritto non solo alle parti sociali ma anche ad Eni. Una mossa che va incontro alle attese di molti alleati. La missiva è indirizzata al presidente di raffineria Francesco Franchi e all’amministratore delegato Ignazio Arces. Lo ha fatto dopo la protesta di questa mattina e l’incontro con gli esercenti in crisi. “Il sottoscritto, facendosi interprete di questo grave stato di disagio economico delle categorie commerciali – si legge nella missiva indirizzata anche a sindacati, organizzazioni datoriali e ordini professionali – è qui a richiedere a codesta spettabile azienda la possibilità di un urgente incontro, unitamente a tutte le sigle sindacali, per programmare percorsi e linee di intervento in grado di dare una spinta alla ripartenza dell’economia cittadina e che possano così fungere da volano per le sorti economiche della città”. Una richiesta di aiuto piuttosto esplicita rivolta alla multinazionale. Nelle ultime settimane, si è spesso parlato di usare una parte dei 32 milioni di euro delle compensazioni o le royalties estrattive. Tutte ipotesi che al momento tali sono rimaste, in attesa di capire se Eni vorrà mettere sul tavolo nuove risorse.
Di seguito, pubblichiamo gli “indirizzi” che la giunta ha rivolto ai settori del municipio. Tutte misure che dovrebbero regolare la fase di rilancio.
Settore Comando di P.M.:
1. Istituzione isola pedonale1ZTL Corso Vittorio Emanuele dal lo Giugno al 30 settembre 2020;
2. Istituzione isola pedonale IZTL Lungomare dalla discesa Borsellino – angolo via Remo dal 1 O Giugno al 3 0 Settembre 2020;
3.Istituzione ZTL zone: via Rossini, via Marconi, Piazza Salandra, Macchitella dal 1 Giugno al 30 Settembre 2020;
4. Prevedere percorso ciclabile dal Corso Vittorio Emanuele a Via Palazzi. Settore Grandi Opere e
Settore Sviluppo Economico:
1. Suolo Pubblico per le attività commerciali: bar, gelaterie, pizzerie e ristoranti;
2. Istituzione mercato rionale km0;
3. Attivare collaborazione con le associazioni datoriali per le isole pedonali1ZTL;
4. Riapertura mercatino via Madonna del Rosario.
Settore Tributi:
1.Esenzione pagamento della TOSAP per l’anno 2020 per le attività commerciali ed edili (ponteggi, scavi ecc.);
2. Differire le scadenze tari;
3. Esenzione pagamento Tari per i mesi di chiusura attività commerciali (2 mesi).
Settore Patrimonio:
1.Riapertura totale parcheggio Arena;
2.Definire con l’Irsap un abbattimento del costo al mq per il rilancio della zona industriale di Gela.
3.Manifestazione d’interesse adozione aree verdi.
Settore Ambiente:
1.Pulizia spiagge dal 25 maggio al 30 settembre 2020;
2.Spazzainento con calendario programmato (1 volta a settimana) Spazzamento Corso Vittorio Emanuele/Lungomare (giorni alterni);
3. Disserbo/scerbamento e sanificazione città;
4. Riapertura parchi giochi, installazione nuovi parchi giochi o inclusivi (non escludendo Manfria); 5. Prevedere percorso ciclabile dal Corso Vittorio Emanuele a Via Palazzi;
6. Regolamentazione accesso spiagge tramite app;
7. Attivare collaborazioni con i cittadini, per la cura, la gestione in forma condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani.
Settore Urbanistica:
1.Utilizzo, previa autorizzazione, dei parcheggi Raffineria e/o Tribunale con un servizio navetta Conchiglia;
2. Procedure di facilitazioni dei cambi di destinazione d’uso solo per i vicoli del centro storico (con revisione dei costi );
3. Abbattimento del 30% su oneri di urbanizzazione;
4. Rateizzazione più lunga per gli oneri di costruzione.
Settore Lavori Pubblici.:
1. Installazione docce dal 1 giugno al 30 settembre 2020;
2. Maggiori accessi a mare;
3. Sistemazione accessi a inare compresi accessi per disabili;
4. Utilizzo delle maestranze locali nei lavori edili;
5. Attivare collaborazioni con le associazioni di volontariato per le isole pedonali (Protezione Civile).
Settore Ambiente e Settore Grandi Opere e Sviluppo Economico:
1.Manifestazione d’interesse per favorire all’interno della villa comunale l’istituzione di mercatini artigianali, kmO, ambulanti.
Settore Patrimonio e Settore Sport:
1.Individuazione di aree per installazione di attrezzature per area fitness (rotonda est di Macchitella).
Istituire alla Crocetta le docce in spiaggia libere e’ sbagliato in quanto danneggi i lidi e le spiaggiò a pagamento. Inoltre non ci dimentichiamo che aumentano gli atti vandalici, in quanto le strutture rimangono di notte incustodite. A Gela bisogna adottare il sistema di Rimini, al lungomare con metà’ carreggiata libera ai posteggi ed ai portatori di handicap e metà’ a pagamento con strisce blu’ con cadenza oraria. Inoltre il comune dovrebbe calmierare e vigilare sui prezzi nei locali per evitare bruschi innalzamenti dei prezzi che fanno scappare il turismo popolare.
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