Gela. Prima di rilasciare i relativi pareri, intendono avere un confronto con l’assessore allo sviluppo economico Terenziano Di Stefano. Il vicesindaco e il dirigente del settore, a breve, verranno sentiti in audizione sia dalla commissione sviluppo economico che da quella urbanistica, che stanno lavorando sull’atto di indirizzo che l’amministrazione comunale ha definito per rilanciare il progetto “Ciliegino”. La commissione urbanistica ha avviato le attività di verifica, mentre i consiglieri componenti di quella sviluppo economico non sono ancora entrati nel merito del provvedimento rilasciato dall’amministrazione comunale e che a breve dovrebbe essere ufficializzato. Il sindaco Lucio Greco ha deciso che il Comune può acquisire tutte le aree e coprire il costo degli espropri, anche se l’entità economica non viene precisata nell’atto di indirizzo, che verrà sottoposto all’assise civica. Fa leva sul sì dell’assessorato regionale all’energia. L’eventuale partner privato dovrebbe essere scelto attraverso un bando internazionale. In commissione sviluppo economico, c’è comunque chi avanzerà precise condizioni, anche politiche.
E’ il caso del consigliere grillino Virginia Farruggia, che da tempo segue la questione. “Davanti ad un progetto come questo e all’intenzione dell’amministrazione di portarlo avanti – spiega – non potrò esimermi dal richiedere anzitutto un adeguato risvolto occupazionale per il territorio, che riguardi l’intero ciclo della produzione. Inoltre, tra le compensazioni, penso che si debba necessariamente avviare una valutazione sul trasferimento, nelle aree del progetto, delle serre che invece sono attualmente presenti a ridosso della riserva Biviere. Servirà ad assicurare il rispetto di vincoli che nel tempo non sono stati osservati. Sono passaggi che considero fondamentali”.