Gela. Fa parte di una certa storia della città, quella maggiormente radicata nelle abitudini locali e in una quotidianità che rischia di disperdersi. Il chiosco di piazza Umberto I va riaperto, con l’affidamento in favore di chi vorrà rilanciarlo attraverso un progetto solido ma rispettoso della destinazione della struttura. I consiglieri comunali del Pd Antonio Cuvato e Antonio Moscato hanno deciso di impegnare l’amministrazione comunale. Lo faranno per il tramite di una mozione, da trattare in sede di question time.
Gli esponenti dem e il gruppo consiliare del partito ritornano sulle origini del chiosco di piazza Umberto I e sul fatto che anche la nuova gestione dovrà concentrarsi su un’attività “tradizionale” di vendita di bibite, seltz e sciroppi.
Chiaramente, il progetto di ripresa dell’attività andrà scelto sulla base di un bando pubblico. Gli esponenti dem chiedono di attivare tutte le procedure necessarie, di vagliare se sussistano ancora concessioni attive e infine di prevedere obblighi specifici in capo all’aggiudicatario a garanzia della struttura e del progetto di rilancio, che può avere un piccolo peso per l’economia del centro.