Gela. Per gli imprenditori di Tekra, il servizio rifiuti in città si conclude tra due settimane, il 30 settembre. Tutti i lavoratori del cantiere locale hanno ricevuto la comunicazione di licenziamento. La proroga disposta dal Comune scade infatti proprio a fine mese. Gli imprenditori campani non intendono proseguire ancora in proroga. In più occasioni hanno segnalato gravi perdite economiche nello svolgimento di un servizio le cui condizioni economiche da otto anni sono quasi del tutto invariate. Dopo le prime missive, tutti i dipendenti locali hanno ricevuto la comunicazione ufficiale. A fine mese, il servizio dovrebbe passare alla Impianti Srr, società in house che ha ottenuto l’affidamento. Non è chiaro se ci siano tutte le condizioni per avviare le attività alla scadenza della proroga di Tekra. La prossima settimana, in consiglio comunale, arrivano gli atti del nuovo servizio, compreso il contratto attuativo che non è stato ancora siglato. La maggioranza dell’avvocato Greco, calata nella campagna elettorale, si troverà davanti ad atti molto delicati. I lavoratori della società campana sono preoccupati, ancora di più per aver ricevuto il provvedimento di fine rapporto. In nottata, è prevista una prima assemblea, che verrà replicata domani mattina, per i lavoratori di quel turno.
Probabilmente, nelle prossime ore ci saranno rallentamenti nella raccolta in strada e le organizzazioni sindacali sembrano pronte a dichiarare lo sciopero. Il tentativo di raffreddamento della vertenza non ha avuto esito. Lavoratori e sindacati vogliono anche valutare i bandi per le assunzioni in Impianti Srr, che si dovranno effettuare attraverso una procedura di selezione pubblica. In Comune, al momento, non si esclude una nuova proroga a Tekra, se non si riuscisse a far partire in tempo il nuovo servizio in house.