Gela. E’ stata una prima verifica sul nuovo servizio in house. Questa mattina, l’amministrazione comunale e i vertici della “Impianti Srr” hanno fatto il punto su ciò che è necessario per rendere ancora più efficiente il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, affidato alla società controllata dalla Srr4. L’amministratore della “Impianti”, l’ingegnere Giovanna Picone, ha avuto modo di confrontarsi con l’assessore Cristian Malluzzo, con il dirigente Mario Picone e con i tecnici del Comune. Pare non ci sia ancora un termine preciso per l’avvio delle attività, anche se potrebbero essere necessari più mesi. L’amministrazione comunale dovrebbe, intanto, procedere ad una nuova proroga a Tekra. Il sindaco Lucio Greco e l’assessore Malluzzo, poche settimane fa hanno detto sì al servizio in house, nonostante abbiano cercato di sondare percorsi differenti. Indicare date di inizio è ritenuto “prematuro” ma il percorso è comunque iniziato. Nel pomeriggio, invece, l’amministratore Picone ha incontrato i rappresentanti sindacali. Nei Comuni della Srr4, nei quali è partito il nuovo servizio, gli operai sono transitati da Tekra alla “Impianti Srr”, al momento con forme contrattuali a tempo determinato e per il tramite di agenzie interinali. I sindacati sono stati convocati per definire i contenuti principali del bando, che servirà alla procedura di evidenza pubblica. Solo attraverso questa via sarà possibile procedere ad assunzioni a tempo indeterminato, come chiesto dai sindacati. C’erano i segretari di tutte le sigle sindacali del settore. E’ stata verificata una prima bozza e la prossima settimana i sindacati dovrebbero formalizzare le proposte, così da definire alcuni contenuti del bando. Le parti, che si sono incontrare in remoto, in un clima piuttosto disteso, vogliono chiudere entro fine mese.
Dovrebbe essere formata una graduatoria per titoli, con punteggi che verranno assegnati anche sulla scorta dei periodi lavorativi già svolti. L’intesa sembra esserci. I sindacati indicano le assunzioni a tempo indeterminato come quelle necessarie ad assicurare stabilità agli operai, che hanno già lavorato per conto di Tekra, anche se tutti dovranno passare dalla procedura ad evidenza pubblica. All’incontro convocato dall’amministratore della “Impianti” hanno preso parte le segreterie di Cgil (con il segretario confederale Rosanna Moncada), Cisl, Uil, Ugl, Usb, Filas, Confsal-Snalv e Confial.