Gela. Questa volta, hanno risposto senza disertare la riunione indetta dal sindaco Lucio Greco. Salvo poche assenze, pare principalmente per ragioni elettorali, gli alleati dell’avvocato si sono presentati al tavolo indetto dal primo cittadino, in vista della seduta di consiglio comunale fissata per domani sera. A quattro giorni dalle urne elettorali, i pro-Greco saranno chiamati a confrontarsi anzitutto con gli atti del nuovo servizio rifiuti in house, compreso il contratto attuativo che deve essere ancora firmato. Greco ha chiesto compattezza, trattandosi comunque di una presa d’atto. Servono i numeri, dato che sia la campagna elettorale al rush finale sia l’opposizione non certo pronta a sostenerlo possono essere mine vaganti difficili da disinnescare. Gli alleati non sembrano avere particolari remore e domani dovrebbero assicurare l’appoggio necessario. Per il servizio rifiuti in house potrebbe essere un passaggio decisivo. La proroga a Tekra scade a fine mese e c’è l’urgenza di concretizzare l’avvio del nuovo servizio, affidato ad Impianti Srr. La soglia che dovrebbe mettere al riparo da rischi è con tredici consiglieri. Il sindaco pare abbia chiesto pieno coinvolgimento nella scelta, evitando di farsi distrarre dalla corsa elettorale. Nella seduta di domani, tra i punti all’ordine del giorno c’è inoltre il nuovo regolamento sul trasporto disabili, altro versante sicuramente piuttosto sensibile. Sembra però che l’attenzione principale si concentri proprio sugli atti del servizio rifiuti.
Intanto, a seguito della missiva dell’amministratore di Impianti Srr, l’ingegnere Giovanna Picone, il tavolo fissato per giovedì a Palazzo di Città è stato posticipato a dopo l’election day, il prossimo 27 settembre. Insieme ai sindacati, si dovrà fare il punto sul bando per le assunzioni nel servizio in house. L’ingegnere Picone aveva indicato l’inopportunità di un confronto così delicato, a tre giorni dal voto.