Gela. Il servizio rifiuti e la gestione del settore ambiente possono diventare aspetti delicati, pure su un piano politico. I messaggi social lanciati dal capogruppo dem Gaetano Orlando sono piuttosto eloquenti. Le critiche davanti alla condizione di alcune zone della città (nel caso di specie l’area adiacente il lungomare Federico II di Svevia), colpiscono direttamente il bersaglio grosso: Impianti Srr, l’in house del servizio rifiuti, e il settore ambiente, adesso portato avanti proprio da un esponente del Pd, il consigliere Giuseppe Fava. “E’ una delega molto delicata quella che mi è stata affidata dal sindaco – dice Fava – oggi è stato il mio primo vero giorno alla guida del settore ambiente. Sicuramente, incontrerò i riferimenti di Impianti Srr. Il cronoprogramma per gli interventi di pulizia va rispettato ma anzitutto voglio capire se ci sono le condizioni per avere una squadra di operai da destinare alle emergenze, indipendentemente dal cronoprogramma. Alla città bisogna dare risposte”. L’assessore è molto chiaro, “all’ingegnere Picone, amministratore di Impianti Srr, ribadirò l’esigenza di un servizio rifiuti e di pulizia efficiente”. Fava, la scorsa settimana nominato assessore insieme all’altro dem Di Cristina, non schiva neppure il tema più strettamente politico.
“E’ giusto che il nostro capogruppo Orlando pubblichi ciò che ritiene più opportuno sui social – conclude – penso non sia del tutto d’accordo con l’amministrazione. Però, critiche di questo tipo che arrivano direttamente dalla maggioranza mi sembrano gravi. Io continuo a sostenere che il rapporto all’interno del Pd possa tornare a rinsaldarsi”. La nomina di Fava, ma soprattutto quella di Di Cristina, non ha alimentato la concordia fra i dem e Orlando, non a caso, è stato tra quelli meno convinti. Ora, sta ponendo attenzione sulle condizioni, non proprio da “cartolina”, di alcune zone della città, a partire da quella che costeggia il lungomare. Un’iniziativa che sicuramente non è sfuggita a nessuno, tra gli alleati e nel gruppo del Pd.
