Gela. L’attività della nuova Società di Regolamentazione dei Rifiuti (Srr) rischia di essere caratterizzata dai vecchi vizi dell’ormai ex Ato Ambiente Cl2. Riflettori puntati, ancora una volta, sul bando di affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti avviato dalla Srr 4 (relativo ai Comuni di Gela, Butera, Delia, Mazzarino, Niscemi, Piazza Armerina, Riesi e Sommatino), subentrata all’Ambito Cl2.
La procedura è stata contestata già in sede di aggiudicazione da Giuseppe Romano, amministrazione unico della Roma Costruzioni che ne ha sollecitato l’annullamento. Secondo Romano le ditte ammesse sono state invitate dalla Srr con una graduatoria sconosciuta che non ha permesso ad altre imprese di partecipare.
Non sarebbero stati rispettati i 20 giorni che intercorrono tra la pubblicazione del bando e l’aggiudicazione. L’importo non sarebbe congruo a garantire tutti i servizi contemplati, tanto che la stessa Sap ha presentato un’offerta caratterizzata da un insolito rialzo. Infine, sarebbero stati inseriti 32 operatori attualmente inesistenti con un aggrazio economico stimato in 700 mila euro.
Anche per queste motivazioni Giuseppe Romano si è già affidato ad un avvocato e starebbe meditando di ricorrere alle vie legali riproponendo uno scenario che aveva caratterizzato, appunto, l’Ato della terza strada della zona industriale di contrada Brucazzi. “Abbiamo fatto una gara per un periodo limitato in attesa dell’affidamento definitivo – replica il sindaco Angelo Fasulo – Nella fattispecie sono stati incaricati dei funzionari per garantire un servizio efficiente e nel rispetto delle regole. Siamo pronti a verificare se ci sono cose che non vanno”.
“Si richiede l’annullamento delle procedura – commenta Giuseppe Romano – in quanto la stessa non è da ritenersi procedura d’urgenza, visto che già lo scorso settembre era stata attivata con esito negativo. Il decreto legislativo prevede inoltre un termine minimo non inferiore a venti giorni prima di essere esperita. Infine è stato inserito un numero di dipendenti attualmente assunti pari a 250 unità, mentre attualmente operano 218 dipenti con un costo di servizio inferiore di circa 700 mila euro”.
Grazie ad un provvedimento straordinario la Roma Costruzioni, in ati (associazione temporanea d’impresa) con la Sap, gestisce il servizio integrato fino al 31 marzo. Successivamente, dal primo aprile, stando al verbale di affidamento del 13 marzo scorso, subentrerà la Tekra srl, società salernitana che si è aggiudicata il bando di gara semestrale per un importo pari a 5 milioni e 700 mila euro.
A rappresentare l’impresa di Angri in sede di gara è stato Filippo Passaro, delegato dal legale rappresentante della stessa, che ha avuto la meglio proprio su Sap e Roma Costruzioni grazie ad un ribasso del 13,89 per cento. In verità, le tre imprese sono state le uniche a partecipare sulle diciannove invitate alla procedura negoziata.