Gela. Un consiglio comunale monotematico, solo sul prossimo futuro del servizio rifiuti in città. E’ questa una delle richieste più urgenti che i lavoratori locali e i sindacati hanno inoltrato al presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito. Un incontro, informale, si è tenuto nel tardo pomeriggio di oggi, su richiesta dei lavoratori e dei sindacati. L’amministrazione comunale ancora attende riscontri sul parere per un’eventuale gara, autonoma dal servizio in house. Non c’è un ritorno dalla Srr4, mentre la proroga a Tekra scade a fine marzo. Operai e sindacati sono fermi nel ritenere che vadano assicurate tutte le garanzie già maturate, a partire da un contratto a tempo indeterminato, che però l’attuale sistema in house non può assicurare, nell’immediato. Questa mattina, i vertici della “Impianti Srr”, la società che ha ottenuto l’affidamento per tutti i Comuni dell’ambito, hanno sottoscritto il contratto anche per il Comune di Mazzarino. I lavoratori passano ad “Impianti”, con rapporto a tempo determinato, per due anni, rinnovabili di altri due.
Se il segretario provinciale dell’Ugl igiene ambientale Orazio Caiola ha parlato di condizioni che sembrano andare verso garanzie, a tempo indeterminato; altre sigle sindacali, invece, non accettano soluzioni diverse dai contratti a tempo indeterminato. “Non condividiamo la posizione espressa dall’Ugl igiene ambientale sul contratto di Mazzarino e anche per Gela – dicono i segretari di Usb, Cisl e Filas – riteniamo che l’unica soluzione debba essere quella del contratto a tempo indeterminato, a garanzia di tutti i diritti acquisiti e maturati”. Considerazioni che vengono ribadite dai segretari Luca Faraci (Usb), Gabriele Nicolicchia (Fit-Cisl) e Carmelo Giallombardo, Vincenzo Cassarà e Massimo Scaglione (Filas)