Gela. I civici, che per primi hanno formulato la proposta, anche domani, nel corso di una riunione in programma alla presenza del dirigente Alberto Depetro, torneranno a chiedere che l’ammontare della terza rata Tari venga ridotto. L’iniziativa, due settimane fa, l’hanno presa i consiglieri comunali di “Una Buona Idea” e di “Impegno Comune”. Anzitutto, ritengono che la scadenza per il pagamento della terza rata della Tari sui rifiuti vada posposta. Inoltre, puntano a ridurne l’entità. La soluzione l’hanno individuata nei fondi, per un totale di circa 1 milione 300 mila euro, destinati al municipio per l’emergenza Covid. Un “tesoretto”, già inserito nell’assestamento generale del bilancio 2021-2023, che domani arriva in aula consiliare per l’approvazione. I fondi per abbattere la terza rata della Tari dovrebbero arrivare proprio da queste somme. La proposta dei civici sembra poter trovare un’ampia convergenza, anche tra altre forze della maggioranza dell’avvocato Lucio Greco. Chiaramente, saranno forse decisive le risposte del dirigente Depetro, rispetto alla possibilità di intraprendere questa strada.
Le soluzioni sul tavolo ci sono e i civici attendono che anche gli uffici tecnici iniziano ad assicurare aperture, a tutela dei cittadini, in una fase molto complessa per tutto quello che ruota intorno ai rifiuti. Dalle risposte che arriveranno, probabilmente i civici inizieranno a tirare le prime somme del rilancio amministrativo, che sono certi debba passare anzitutto dalla riduzione della Tari. Saranno poi settimane importanti, anche in vista di ulteriori assestamenti del bilancio, che potrebbero avere un certo peso politico.