Gela. L’attività sarà concentrata intorno a un regolamento, da far arrivare in consiglio comunale. Le commissioni affari generali e ambiente, seguendo le indicazioni avanzate dal consigliere civico Sincero che se ne è occupato già nella precedente esperienza all’assise civica, vogliono incidere per ridurre i costi che annualmente l’ente comunale affronta per il mantenimento dei cani randagi, destinati a strutture apposite. “Nel regolamento – dice il presidente della commissione affari generali Giovanni Giudice – vogliamo prevedere sconti sulla Tari per chi scegliesse di adottare un cane, attualmente collocato nelle strutture previste. In questo modo, i cani troverebbero una casa, con risparmio sia per il Comune sia per l’utente rispetto alla Tari”.
La disciplina va prediposta e si è tenuta una prima riunione congiunta tra le due commissioni. L’esigenza nasce dal fatto che l’ente, per il ricovero dei cani spesso in una struttura in provincia, sostiene costi notevoli, che arrivano fino a un milione di euro, come emerso nuovamente durante i lavori dell’assise civica.