Gela. E’ stato costituito il primo tavolo di lavoro per affrontare le problematiche sull’amianto. Assente d’eccezione l’Inail, atteso ieri mattina nella saletta dei capi gruppo del consiglio comunale dove erano presenti i vertici dell’Asp, dell’Arpa, del Comune e dell’associazione Ona presieduta da Salvatore Granvillano.
A fare gli onori di casa il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Fava, e il vice sindaco Fortunato Ferracane. Per l’Asp, tra tutti, erano presenti il direttore sanitario Luciano Fiorella e quello del distretto locale, Giusppe Piva.
E’ stato stabilito di avviare uno screening per tutti i soggetti che hanno lavorato a contatto con l’amianto. Sarà l’associazione Ona a segnalarli agli addetti del presidio ospedaliero che garantirà una corsia preferenziale ai lavoratori.
“Stiamo lavorando per affrontare con il legislatore – assicura Ferracane – le problematiche per accelerare l’iter, da un punto di vista normativo, per il riconoscimento dei diritti sull’esposizione all’amianto.
All’incontro manca ancora L’Inail che deve schierarsi a tutela dei lavoratori e non contrastarli”. Infine Fava ha parlato del petrolchimico precisando che “non si sono mai fatte vere bonifiche, ma solo interventi in emergenza ordinati dalla procura”.