Nel 2012 la giunta capeggiata da Angelo Fasulo aveva concesso un’area pubblica ad un privato con l’obiettivo di realizzare un campo di calcetto ed piccolo parco giochi per i più piccoli. La proposta era partita dallo stesso imprenditore, stanco di vedere quella zona di via Sabina, parallela al cimitero monumentale, ricettacolo di rifiuti e deposito di qualsiasi oggetto. L’accordo prevedeva anche il versamento di un canone di 5000 euro annue. Risultato? “Il campo di calcio non è mai sorto, il canone in questi quattro anni non è stai mai pagato”, ha detto il sindaco Domenico Messinese. La polizia municipale ha effettuato una verifica e si è anche accorta che la zona è stata in parte recintata con barriere metalliche. Ecco perché stato deciso di revocare quella delibera e riprendersi l’area. Si sposta anche la destinazione. A questo punto si pensa di realizzare un parcheggio suppletivo per i giorni della commemorazione dei defunti.