Gela. Il Tar Palermo stoppa la nomina a revisore legale della Ghelas. L’incarico, lo scorso settembre, era stato assegnato al commercialista Giacomo Gulizzi, su indicazione diretta del sindaco Lucio Greco. Il professionista ha accettato la designazione, sottoscrivendo i verbali. Gli atti sono stati però impugnati da un altro commercialista che era in lizza per l’incarico. Il dottor Rosario Faraci ha contestato anche il silenzio degli uffici, sia del Comune che della municipalizzata, che non avrebbero dato seguito alla sua richiesta di accesso agli atti. I giudici amministrativi hanno accolto l’istanza di sospensiva avanzata dai legali di Faraci, ritenendo che ne sussistano i presupposti. Di fatto, la decisione “congela” ogni effetto della nomina di Gulizzi. Gli stessi magistrati amministrativi, nell’ordinanza emessa, scrivono che il collegio sindacale della municipalizzata aveva indicato Faraci come revisore e “immotivatamente” gli è stato preferito Gulizzi.
“Ritenuto, pertanto, che la domanda cautelare possa accogliersi, con la conseguente sospensione dell’efficacia del provvedimento impugnato ed il contestuale onere a carico dell’organo emanante di riprovvedere”. I giudici entreranno nel merito del ricorso il prossimo luglio, ma accogliendo l’istanza cautelare impongono a Comune e Ghelas di riavviare la procedura per le selezione del revisore legale. Sia l’amministrazione comunale che la guida della Ghelas (costituiti nel giudizio amministrativo) hanno sempre spiegato di aver provveduto nel pieno rispetto della disciplina in materia. Il sindaco optò per l’ex consigliere comunale dem Giacomo Gulizzi, che da qualche mese sta svolgendo l’incarico di controllo nell’interesse della società in house.