Rete ospedaliera, M5s: "Depotenzia il sistema sanitario cittadino"
I cinquestelle concordano con l'impostazione già espressa dal sindaco Di Stefano
Gela. La maggioranza si chiude intorno al sindaco Terenziano Di Stefano, per quanto concerne la vertenza sanità. Dopo dem e civici, i cinquestelle ribadiscono che la nuova rete ospedaliera del governo regionale depotenzia il nosocomio "Vittorio Emanuele". "Apprendiamo con profondo rammarico la decisione della giunta regionale di approvare e varare una nuova bozza, la settima, della nuova pianta ospedaliera siciliana. È sconcertante che tutto questo avvenga senza prendere in considerazione le istanze dei sindaci, dei territori e delle associazioni. Gela, nello specifico, è un’area Sin e non può accettare nessun ridimensionamento - spiega il referente M5s Filippo Rapicavoli - si pensi ad attivare l'Utin e l’Emodinamica, invece di pensare a creare doppioni, con l'Utin a Caltanisetta e sempre a Caltanissetta la trasformazione del reparto di radioterapia da unità semplice a complessa. Questo dimostra un disegno ben definito per depotenziare il nostro "Vittorio Emanuele" e mortificare il territorio gelese. Il Movimento cinquestelle, nella sua interezza, con il gruppo consiliare e il gruppo territoriale, si opporrà a queste logiche di tagli sconsiderati". I cinquestelle concordano con l'impostazione già espressa dal sindaco Di Stefano. "Appoggeremo il sindaco, l'assessore e l’amministrazione tutta, in quelle che saranno le azioni politiche da intraprendere presso le opportune sedi, per tutelare la salute dei cittadini gelesi", conclude Rapicavoli.
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