Rete ospedaliera, Lorefice: "È scandalosa, uno schiaffo a danno della città"
La maggioranza del sindaco Di Stefano e lo stesso primo cittadino hanno nuovamente contestato la linea del governo regionale sulla nuova rete ospedaliera
Gela. Come abbiamo riferito, in settimana riprende il tavolo permanente sulla vicenda sanità. La maggioranza del sindaco Di Stefano e lo stesso primo cittadino hanno nuovamente contestato la linea del governo regionale sulla nuova rete ospedaliera, che penalizza la città. Il senatore M5s Pietro Lorefice ribadisce il concetto. "Schifani e la sua giunta hanno deciso ancora una volta di calare dall’alto provvedimenti che incidono pesantemente sulla vita dei cittadini, senza alcun confronto con i territori. La nuova rete ospedaliera approvata dal governo regionale è l’ennesimo schiaffo alla città e all’intera comunità siciliana. È scandaloso che, mentre si rafforzano reparti in altre province, al "Vittorio Emanuele" si continui a tagliare e a negare servizi essenziali. Si parla di ridimensionamenti proprio dove la sanità è già in crisi: niente Utin, niente Emodinamica, mentre a Caltanissetta si moltiplicano doppioni e promozioni di reparti. È evidente un disegno preciso: depotenziare Gela per premiare gli amici. Ricordo che Gela è area Sin, un territorio che dovrebbe essere tutelato e sostenuto per i gravi impatti sanitari legati all’inquinamento. Invece il governo regionale sceglie di ignorare i bisogni della città e di mortificare ancora una volta il diritto alla salute dei gelesi. Come Movimento cinquestelle non staremo a guardare. Ci opporremo con forza a questa rete ospedaliera ingiusta e miope, e sosterremo il sindaco, l’amministrazione e i cittadini in tutte le azioni politiche necessarie. La salute non può essere svenduta in nome di logiche clientelari e di potere. Schifani la smetta di giocare con la vita dei siciliani: Gela non si piega e noi non faremo un passo indietro", spiega il senatore in una nota.
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