Rete ospedaliera, centrodestra in blocco dice sì al parere favorevole: tagli in vista per il "Vittorio Emanuele"
E' arrivato l'assenso della commissione con il parere positivo
Gela. Come abbiamo riferito nelle scorse ore, la commissione salute dell'Ars era chiamata a esprimere parere sulla nuova rete ospedaliera definita dal governo regionale. Dopo una lunga riunione, è arrivato l'ok, con il sostegno di tutta la maggioranza di centrodestra. Contrari invece i parlamentari di Pd e M5s. In giornata, a Palermo, una delegazione dell'amministrazione comunale ha cercato di incidere con osservazioni volte al potenziamento del sistema sanitario cittadino che va verso un'ulteriore riduzione, almeno dei posti letto al “Vittorio Emanuele”. Il sindaco Terenziano Di Stefano, insieme ad altri esponenti della sua amministrazione, ha voluto esserci in Ars. Osservazioni al piano sono state presentate, durante la discussione in commissione, da diversi gruppi parlamentari, di maggioranza e opposizione. Quelle dell'amministrazione erano volte fondamentalmente a un rafforzamento, con l'emodinamica e l'avvio effettivo dell'Utin, atteso da quattordici anni ma senza esito. Il piano attuale però potrebbe rendere vano questo tentativo, dato che prevede l'Utin anche a Caltanissetta. Il centrodestra ha seguito le indicazioni del governo e il parere favorevole è stato espresso pure dall'Mpa, a Palermo nel governo Schifani e in città nella giunta Di Stefano, invece fortemente critica davanti a quelli che si paventano come nuovi tagli per il nosocomio “Vittorio Emanuele”. Il piano continuerà l'iter, fino al varo ministeriale. “Il parere favorevole della commissione – ha detto il presidente Schifani – rappresenta un passaggio fondamentale verso una riorganizzazione più moderna ed efficiente della nostra rete ospedaliera. Ringrazio il presidente Laccoto per il suo impegno. La Sicilia ha bisogno di strutture in grado di garantire qualità e prossimità delle cure, con particolare attenzione alle esigenze dei territori. La scorsa settimana ho già incontrato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, con cui ho avuto un proficuo confronto su queste tematiche, ottenendo la massima disponibilità alla collaborazione. Tra le priorità ribadisco l’impegno della Regione per la salvaguardia del Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina, che rappresenta un presidio di eccellenza per tutta l’isola». Anche l’assessore regionale alla salute, Daniela Faraoni, ha voluto sottolineare l’importanza del voto di oggi. “Il via libera della Commissione – afferma l'assessore – conferma la validità del lavoro svolto. La nuova rete ospedaliera non rappresenta soltanto una riorganizzazione delle strutture per acuti e post-acuti, ma costituisce l’occasione per valorizzare le risorse disponibili e adattarle alle esigenze dei cittadini. È anche uno strumento per contenere la mobilità extra-regionale, ridurre le liste d’attesa e favorire l’uscita dal piano di rientro. Ringrazio tutte le forze politiche per aver condiviso con il governo un percorso che segna passi importanti verso un sistema sanitario regionale più vicino ai bisogni della popolazione”. Il sindaco Di Stefano e l'assessore Filippo Franzone avevano già annunciato, in mancanza di sviluppi favorevoli, non solo un sit-in in città ma inoltre un ricorso al Tar.
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