Gela. Gli uffici regionali hanno confermato lo stanziamento da oltre tre milioni di euro per la rete fognaria di Manfria. In settimana, come abbiamo riportato, è arrivato il decreto ufficiale. Ieri sera, invece, si è fatto un passo ulteriore, con il verbale di approvazione del progetto, in via amministrativa e tecnica. Allo stesso tavolo, c’erano i referenti di Caltaqua, l’amministrazione comunale e l’Ati. Quello della rete fognaria nella frazione balneare è uno dei punti nodali nella programmazione della giunta Di Stefano. Il sindaco, gli assessori Fava e Franzone, prima di loro il predecessore Arancio, e consiglieri come il dem Cuvato, da tempo seguono questo capitolo, insieme all’intero ciclo della depurazione, che ricomprende, tra gli altri, gli interventi al consortile oltre che l’ampliamento del sistema di Macchitella. Si partirà sulla scia dello stralcio funzionale, con le somme disponibili. Il vertice tecnico di ieri è servito pure per definire i quadranti dei cantieri e le aree nelle quali concentrare i primi lavori. Si dovrà chiaramente passare dalla gara per l’aggiudicazione.
L’unico punto interrogativo è quello delle somme ad integrazione che serviranno a seguito dell’aumento dei costi e dei prezzi delle materie prime. Serve poco più di un milione di euro, da aggiungere agli oltre tre milioni già assicurati e accertati dalla Regione. Sarà vagliata la strada di un’eventuale linea di finanziamento oppure quella delle compensazioni Eni. La rete fognaria da realizzare va ad aggiungersi a quella idrica della frazione balneare, i cui lavori sono in corso. Successivamente, bisognerà vagliare la questione delle zone limitrofe. Sia il sindaco Di Stefano sia gli assessori che stanno portando avanti l’iter hanno parlato di “un momento storico” per un progetto atteso da anni. Non si esclude che ulteriori particolari possano essere illustrati nel corso di una conferenza stampa.