Gela. Sollecita la restituzione dei beni archeologici nel tempo mai più ritornati in città. L’amministrazione comunale, attraverso il sindaco Lucio Greco, ha scritto alla soprintendenza e al parco archeologico. Greco richiama le indicazioni del professore Nuccio Mulè. Da tempo, l’esperto lamenta che circa novecento casse di reperti non sono mai state restituite.
“Pertanto, con l’approssimarsi della riapertura del ristrutturato museo regionale, ritengo indispensabile che tali reperti rientrino al più presto nella città alla quale “appartengono”. L’occasione è gradita altresì per sollecitare la definizione del progetto “Tow: The open wall”, redatto dallo studio dell’architetto Vincenzo Castellana. Tale intervento, come Ella ben saprà, prevede la diversa funzionalizzazione dell’accesso al parco delle Mura Timoleontee, con migliore fruizione del sito archeologico da parte di turisti e visitatori, grazie a una maggiore disponibilità di aree di sosta per autopullman e vetture e più idonea viabilità nella zona dei varchi d’ingresso al parco”, si legge nella missiva.