Gela. L’assise civica “dei responsabili”. Ancora una volta, i numeri dell’aula consiliare sono assai risicati ed è stata varata la sola variazione di bilancio per i servizi sociali, destinata ai fondi per gli alunni con disabilità. C’era parere favorevole dei revisori e degli altri organi di controllo e tecnici. Per il resto, è stata una seduta piuttosto tormentata. Non c’è un accordo sul regolamento per le forniture idriche alle utenze non coperte dalla rete. I partiti di centrodestra (FdI e FI) e il Pd hanno lasciato l’aula, dopo aver ribadito la necessità del ritiro dell’atto. Anche per il resto del civico consesso i costi sono eccessivi e vanno valutati con attenzione. Il punto è stato posposto. Lo stesso vale per la variazione di bilancio relativa al sistema PagoPa che per i civici deve avere attuazione pratica. Nel corso della seduta, non si sono visti nè il dirigente al ramo né i revisori, tutte ragioni che hanno convinto i “responsabili” a varare il rinvio per la prossima settimana. Una cosa è certa, politicamente il drappello dei pro-Greco sta alzando le barriere rispetto alle strategie del centrodestra. “Dov’è il centrodestra che aveva dichiarato di essere sempre pronto per la città e di voler agire con responsabilità? – ha chiesto polemica l’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli – devo solo ringraziare i presenti che dimostrano vero interesse. Ci sono variazioni di bilancio all’ordine del giorno che se non saranno approvate determineranno il blocco di lavori e danni enormi per l’ente”.
I pro-Greco, i civici di “Una Buona Idea” e qualche esponente progressista, al momento, sono la base per affrontare le variazioni con parere negativo dei revisori e probabilmente per approcciarsi al dissesto, sempre più tangibile.