Gela. Condizioni di estremo degrado vennero accertate nel corso di una serie di verifiche, condotte dagli assistenti sociali del Comune nell’abitazione dove vivevano tre bambini insieme ai loro genitori. Controlli che hanno indotto a decretare l’allontanamento dei minori dalla casa di famiglia. Adesso, però, è stata respinta la procedura di adottabilità avviata dai magistrati della procura minorile di Caltanissetta. Non ci sarebbero le condizioni un iter che li avrebbe definitivamente allontanati dai genitori. Il legale dei coniugi, l’avvocato Joseph Donegani, davanti ai giudici del tribunale civile di Caltanissetta ha sottolineato gli sforzi di entrambi per migliorare una situazione precaria, causata anche da condizioni economiche molto difficili. Il no alla procedura di adottabilità era già stato pronunciato per uno dei figli. A questa decisione si aggiunge il verdetto appena emesso sugli altri due bambini.
Continueranno a vivere in una comunità protetta, con la possibilità di proseguire un percorso di riabilitazione che a questo punto, dato il miglioramento delle condizioni di vita dei genitori, potrebbe anche riportarli a casa. Il legale della famiglia puntava soprattutto ad impedire l’avvio delle pratiche di adottabilità che avrebbero reso vano qualsiasi tentativo di reinserimento nella famiglia di origine.
