Gela. Il report mensile sullo stato dell’arte dei tanti progetti in essere, finanziati con i programmi attivati in favore dell’amministrazione comunale, non si è mai visto. “Lo avevamo richiesto nel corso della seduta monotematica che si tenne proprio sulla situazione di tutte le linee di finanziamento – spiega l’esponente M5s Virginia Farruggia – ma non è mai arrivato”. Una mancanza che adesso ha ancora più peso, dopo l’ufficializzazione del taglio dei fondi del progetto della pista ciclabile Macchitella-lungomare Federico II di Svevia (rientrante nel sistema di “Agenda urbana”). Dagli uffici regionali hanno rilasciato il provvedimento di definanziamento. “Non si perdono solo i soldi ma anche la possibilità di un rilancio economico per la zona del lungomare. Se ne va inoltre ogni possibilità di elevare la qualità della vita dei cittadini”, aggiunge. In base al decreto emesso dagli uffici regionali, non c’erano più i tempi per rientrare nella scadenza di fine anno. “Parliamo di un progetto già appaltato lo scorso anno”, precisa il consigliere pentastellato. Insieme agli altri rappresentanti dell’intergruppo “Unità progressista” (i consiglieri Alessandra Ascia e Paola Giudice), Farruggia ha depositato diverse interrogazioni che saranno trattate in occasione della seduta di question time di lunedì prossimo. Tra queste, una avanzata per avere un quadro chiaro della situazione del verde in città. In questi ultimi giorni, non sono mancate le critiche rivolte all’amministrazione per l’intervento in via Venezia, con il bitume a ridosso delle palme.
“In molti progetti di riqualificazione urbana gli alberi sono stati estirpati e sostituiti con il nulla o con qualche aiuola decisamente inopportuna – sottolinea – oppure addirittura le palme sono state cementificate”. Nell’interrogazione, si chiede all’amministrazione di avere riscontri sulla ripiantumazione degli alberi estirpati, sulla destinazione e sul censimento del verde pubblico “previsto dalla normativa ma finora mai realizzato”, conclude il consigliere M5s.