Reperti archeologici provenienti, verosimilmente, da Gela sono stati rinvenuti dagli agenti del commissariato di Polizia di Niscemi in una vecchia stazione in contrada Vituso. I poliziotti, coordinati dal commissario capo Andrea Monaco, hanno sequestrato i reperti che erano accatastati all’interno di un cartone da imballaggio celati da sacchetti di cellophane. Non si esclude che gli stessi fossero destinato al traffico illecito.
Si tratta, nello specifico, di vasi in ceramica, unguentari, terracotte figurate, lampade votive, una statuetta raffigurante una donna seduta, oltre a diversi frammenti di ulteriori vasi.
I reperti archeologici, in concerto con la Procura, saranno sottoposti all’attenzione della direzione del Parco Archeologico Ambientale di Gela per una completa elencazione e catalogazione.
