Gela. “Prima di fare una valutazione complessiva sull’esito elettorale, servono i dati certi e definitivi, che ancora non ci sono”. Il coordinatore cittadino della Lega Raffaele Carfì ha sostenuto la candidatura all’Ars del medico Roberto Alabiso, che con numeri non ancora definitivi, ha superato i mille voti su base provinciale. “Ci davano per sconfitti già in partenza – dice Carfì – noi abbiamo lavorato per fare un ottimo risultato. Non era una candidatura solo per partecipare. In città, non siamo distanti da chi era in campagna elettorale ormai da anni e da partiti molto più strutturati. Per noi, è un punto di partenza che ci lascia ben sperare. Ci sono tante persone che si sono avvicinate e continueremo a lavorare in vista delle prossime scadenze elettorali ma anche per rilanciare il partito in città”. Sul fronte cittadino, Carfì è piuttosto chiaro nel tracciare il confine politico tra salviniani e la giunta Greco. “L’avvicinamento al centrodestra del sindaco Lucio Greco non cambia nulla – aggiunge – tre anni fa abbiamo sostenuto il nostro candidato a sindaco. Siamo opposizione e rimaniamo opposizione. Greco ha una sua coalizione e sono le forze che l’hanno sostenuto a doversi assumere la responsabilità di ciò che è stato fatto fino ad oggi e soprattutto di quello che non è stato fatto”. I leghisti, in consiglio comunale, non muoveranno verso Greco e i suoi. Certamente, il partito va rivitalizzato. “Sono coordinatore cittadino da fine luglio – aggiunge Carfì – abbiamo dovuto quasi improvvisare la campagna elettorale per le regionali, in appena una ventina di giorni. Il partito va rilanciato e chiederò a tutti un impegno pieno”.
Ad oggi, qualche incertezza in più sembra sussistere sull’ex candidato a sindaco Giuseppe Spata, che negli ultimi mesi ha spesso avviato iniziative politiche con i consiglieri Vincenzo Casciana e Pierpaolo Grisanti, ora passati a Fratelli d’Italia. Spata, invece, non ha dato indicazioni diverse rispetto alla sua collocazione tra i salviniani, che dovrebbe mantenere, salvo nuovi sviluppi.