Regionali, Pd stringe su Di Cristina: a breve l’ufficialità della candidatura

 
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Il segretario provinciale dem Peppe Di Cristina

Gela. Qualche riscontro, a stretto giro, i dem locali lo attendono dal sindaco Lucio Greco, dopo la proposta di un tavolo comune su temi come sviluppo industriale e rilancio del comparto agricolo. La strada non sembra così in discesa, ma comunque i democratici un passo, anche in direzione di Greco, l’hanno voluto muovere, pur confermando le distanze politiche. Allo stesso tempo, il Pd sta mettendo insieme tutti i passaggi, ufficiali e non, per definire la strategia in vista delle prossime scadenze elettorali. Le amministrative, in alcuni centri della provincia, potrebbero iniziare a dare le prime prove di un’eventuale rinascita elettorale, anche se segnali favorevoli sono già arrivati, qualche mese fa, da San Cataldo e più in generale da vittorie importanti, strappate dai dem spesso in alleanza con i grillini del Movimento cinquestelle. Il Pd imposterà la corsa, con obiettivo le regionali del prossimo autunno, partendo da una certezza. Nei prossimi giorni, dovrebbe essere ufficializzata la candidatura all’Ars dell’attuale segretario provinciale del partito, Peppe Di Cristina. L’ex segretario cittadino lavora ormai da tempo con quest’obiettivo. Non gli mancano supporti importanti come quello del segretario regionale Anthony Barbagallo e del vicesegretario nazionale Giuseppe Provenzano. Dovrebbe essere il suo il nome di rilievo, in termini elettorali, in una lista destinata a dare rappresentatività all’intero territorio provinciale. Il segretario dem, del resto, da quando è alla guida del partito non ha mai trascurato una certa omogeneità nella gestione territoriale, anche se chiaramente città come Gela e Caltanissetta potrebbero diventare decisive. I dem, come già fecero nella corsa alle regionali di cinque anni fa (quando il pass per l’Ars lo strappò l’attuale deputato Giuseppe Arancio), non hanno mai trascurato i Comuni più piccoli, ad iniziare da quelli del sud della provincia, che al Pd hanno spesso sorriso. Arancio, come ha fatto capire in più di un’occasione, potrebbe decidere di non ricandidarsi, dopo due mandati al parlamento regionale. Il partito cittadino sembra già pronto ad accogliere il passaggio di testimone, dallo stesso Arancio a Di Cristina.

La segreteria, retta da Guido Siragusa, ha di fatto dato il via libera alla candidatura di Di Cristina, che a breve dovrebbe rendere nota non solo la sua decisione ma anche quella di altri importanti esponenti del partito provinciale. I dem continuano a perseguire la strada dell’alleanza con il Movimento cinquestelle, anche se alle amministrative in alcuni Comuni della provincia, salvo sorprese, potrebbero correre con candidati differenti. Di Cristina mantiene i contatti con i big del movimento, dal senatore Pietro Lorefice ai deputati regionali Nuccio Di Paola e Ketty Damante. L’intesa potrebbe essere una mossa importante, nel tentativo di rilanciare un fronte progressista, che dovrebbe fare da contraltare ai numeri del centrodestra, che però dovranno essere confermati alle amministrative e soprattutto alle prossime regionali. I grillini, fino ad oggi, le percentuali sull’isola le hanno mantenute e i dem dovranno dimostrare di poter crescere.

2 Commenti

  1. Continua the distany Speziale , the family non passa il testimone a nessuno, il PD di Gela è solo gestione propria già da oltre 25 anni. Tre mandati per Speziale, tre mandati per il dott. Arancio ( parente di Speziale) e adesso il genero di Speziale……….
    …….

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