Reflui in un'area demaniale, manager e tecnici di Caltaqua pagheranno ammenda da 10 mila euro
Gela. Un doppio sversamento di reflui non depurati finiti nell’area di uno dei parcheggi della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore, invadendo anche una zona demaniale. Furono i militari della c...
Gela. Un doppio sversamento di reflui non depurati finiti nell’area di uno dei parcheggi della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore, invadendo anche una zona demaniale. Furono i militari della capitaneria di porto ad accertare quanto accaduto e a processo sono finiti ex manager e tecnici di Caltaqua. Per Salvatore Guarino, Salvatore Giuliana, Alessandro Ribrello e Giuseppe Virgolini è caduta l’accusa legata proprio allo sversamento. Ai quattro imputati, a giudizio davanti al giudice Tiziana Landoni, è stata però imposta un’ammenda da 10 mila euro per non aver dato comunicazione alle autorità.
I difensori degli imputati, gli avvocati Giacomo Butera e Michele Ambra, in aula hanno più volte sottolineato che la condotta dalla quale partì lo sversamento era già in condizioni precarie (come accertato da una perizia tecnica) e la segnlazione sarebbe stata garantita da tutte le autorità di controllo previste. Alla fine, l’ammenda è stata imposta proprio per la mancata comunicazione, come chiesto dal pm Tiziana Di Pietro. I reflui invasero un’area da circa cinquecento metri quadrati.
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