Gela. Tempi certi per l’avvio del servizio di refezione scolastica. Il consigliere comunale Vincenzo Cascino si prepara a chiederli direttamente in aula, attraverso un’interrogazione. Si rivolgerà al sindaco Lucio Greco e all’assessore Nadia Gnoffo. “Vorrei capire a che punto è la procedura per l’affidamento della gara – spiega – ci sono tante famiglie che attendono, senza dimenticare il fatto che gli insegnanti vanno garantiti anche con il tempo prolungato. Sarebbe ora di dare certezze”. L’esponente di maggioranza ha deciso di portare la vicenda direttamente tra i banchi d’aula, in una fase politicamente molto delicata. Il servizio di refezione occupa decine di lavoratori, che da anni si occupano delle attività nelle mense scolastiche.
In fase commissariale, dopo la decisione di tagliare le attività, ci fu una lunga mobilitazione del sindacato e delle addette. Le lezioni sono iniziate da tempo e la richiesta di sbloccare la procedura, ora arriva direttamente dai banchi della maggioranza del sindaco.
Finalmente Qualcuno prende l’iniziativa: i bambini non possono mangiare ogni giorno panini e merendine. I bambini hanno anche il diritto delle orario prolungato così la formazione educativa e dietetica è salvaguardata.
Parliamo di mensa per asili e il tempo prolungato non viene intaccato dalla mensa, sono tutte leggende metropolitane in quanto le maestre d’asilo vengono nominate dal provveditorato sulla base di una programmazione annuale. Basterebbe far pagare tutti ma poco per mantenere il servizio, ed invece si continua ad utilizzare lo strumento dell’isee che risultano falsi nel 50%. Con un tichet di euro due e 50 centesimi cadauno si risolve il problema dei furbetti.