Gela. Dal 25 febbraio, sarà possibile fare domanda per il “Reddito di Povertà”, un contributo economico una tantum pensato per supportare le famiglie in difficoltà.Il Sindaco di Gela, Terenziano di Stefano e l’Assessore ai Servizi Sociali Valeria Caci , rinnovano così l’ impegno a sostegno delle famiglie più vulnerabili, mirando a migliorare la qualità della vita e a promuovere l’inclusione sociale.
Il “Reddito di Povertà” è destinato alle famiglie con un ISEE, relativo al 2023, inferiore a 5 mila euro, e richiede come requisito principale la residenza in Sicilia da almeno 5 anni. Le domande saranno selezionate in base a una graduatoria che terrà conto di vari criteri, tra cui il reddito e la situazione abitativa. In particolare, saranno favoriti coloro che vivono in affitto con un contratto regolare e coloro che si trovano in situazioni di disagio sociale, come ragazze madri, donne vittime di violenza o vedove con figli.
Il sostegno economico sarà erogato sotto forma di contributo una tantum, ma i beneficiari saranno coinvolti anche in attività socialmente utili, in base al loro stato psicofisico e previo accordo con il Comune di Gela. È importante sottolineare che queste attività non daranno vita a un rapporto di lavoro subordinato o di pubblico impiego.
Le istanze dovranno essere presentate presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF), che forniranno supporto nella compilazione della domanda.
