Gela. Una prima autorizzazione era già stata rilasciata dagli uffici tecnici del Libero Consorzio di Caltanissetta. Adesso, è stato pubblicato anche l’atto formale del Suap comunale. L’azienda locale Hidrochem è stata autorizzata all’iscrizione nel registro delle imprese che si occupano di recupero dei rifiuti. L’attività riguarda tipologie non pericolose attraverso un impianto nell’area industriale. I tecnici dello sportello unico comunale hanno concluso le verifiche, rilasciando il via libera. Già i funzionari dell’ex Provincia avevano posto una serie di prescrizioni che vanno osservate per lo svolgimento dell’attività. Sono previste specifiche categorie di rifiuti (oli esausti vegetali e animali) e saranno trattati quantitativi non superiori alle tremila tonnellate all’anno. Giornalmente, sarà possibile gestire un processo di recupero per dieci tonnellate.
Dal processo di impianto verranno generati lubrificanti. Il progetto era già stato sviluppato negli scorsi anni ma le richieste autorizzative, sia per l’ex Provincia che per lo sportello comunale Suap, sono state concretizzate nel corso dell’ultimo anno. Le firme finali sul provvedimento unico comunale sono del dirigente Antonino Collura e del referente Suap Carmelo Di Bartolo. Sul territorio, il ciclo dei rifiuti si conferma un target assai ambito, anche nella scia della multinazionale Eni, che ha riconvertito il processo produttivo. La filiera tende sempre più al recupero per il riutilizzo.