Gela. “Tutto il Partito Democratico pensa che ci siano le condizioni per ridurre le tariffe Tari. Ci sono state reazioni eccessive, non solo quella del sindaco, su una posizione che è comunque nota”. Il segretario provinciale dem Peppe Di Cristina non sembra condividere i toni politici piuttosto accesi utilizzati dall’avvocato Lucio Greco, che sulla vicenda Tari e più in generale sulla questione rifiuti si è scagliato soprattutto contro il dirigente locale del Pd Guido Siragusa, tacciandolo di essere un “giustizialista non di prim’ordine”, che “confonde le acque e dà inopportune lezioni di legalità”. Il sindaco ha anche consigliato al segretario democratico di prendere le distanze “dal suo delfino”, probabilmente riferendosi al fatto che Siragusa è tra i dem in lizza per la guida del partito cittadino. “I miei rapporti con Guido Siragusa sono ottimi – aggiunge il segretario – la nuova guida del partito cittadino la deciderà il congresso. Le parole di Greco? Il Pd dimostra di essere una forza politica libera, a differenza di altri. Non facciamo opposizione su tutto. Sulla sanità, il nostro consigliere comunale Gaetano Orlando ha appoggiato le legittime rivendicazioni del sindaco. Invece, nel voto per la Tari abbiamo ritenuto di non poter condividere un provvedimento che secondo noi avrebbe dovuto prevedere una riduzione delle tariffe per tutti gli utenti. Le condizioni per fare questo ci sono e l’hanno spiegato lo stesso Orlando e il consigliere Alessandra Ascia”.
Le parole del sindaco ma anche alcune mosse del Pd, all’indomani dell’addio alla maggioranza “arcobaleno”, a qualcuno lasciano ancora dubbi sull’effettivo posizionamento dei democratici, che non appaiono così distanti dalla trincea politica della maggioranza. “La nostra unica bussola sono i gelesi – spiega però il segretario provinciale – la giunta? Onestamente, è un tema che non mi entusiasma. Noi abbiamo rinunciato all’assessorato e siamo sempre pronti ad un confronto pubblico con tutti. Invece, pensiamo ai temi. Non è tempo di polemiche, ma bisogna dare soluzioni”. Di Cristina non apre un fronte di scontro plateale con il sindaco Lucio Greco, che in più occasioni non ha mai rinnegato il rapporto con il Pd. Allo stesso tempo, sa di non potersi permettere una frattura interna al partito locale e anche per questa ragione ribadisce la vicinanza politica ad esponenti come Siragusa, che ad oggi si sono sempre mantenuti sulla linea ufficiale del gruppo, nonostante quanto accaduto anche prima delle urne dello scorso anno. Il congresso cittadino dirà molto sui nuovi equilibri del Pd cittadino, sullo sfondo dei rapporti con il sindaco.