Gela. É ritenuto responsabile di due rapine commesse lo scorso mese di settembre ai danni di due anziani che avevano ritirato la pensione.
Per questa ragione i carabinieri del nucleo operativo hanno arrestato, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale e su richiesta della locale Procura della Repubblica, il pregiudicato gelese di 44 anni Antonio Schembri.
I fatti risalgono alla mattina del 23 settembre quando una pattuglia dei carabinieri è intervenuta in Corso Salvatore Aldisio dove era stato segnalato la presenza di un anziano appena rapinato. L’azione fulminea dello scippatore causò la caduta a terra dell’uomo procurandogli delle lesioni alla testa e alla schiena giudicate poi guaribili in sei giorni. L’anziano venne derubato della pensione di 1080 euro appena prelevati dalla posta Gela Centro.
Le indagini avviate dai militari dell’arma, centrate su una minuziosa ricostruzione del percorso effettuato dalla vittima e dal rapinatore, partendo dall’ufficio postale sino al punto in cui è avvenuta l’aggressione, hanno consentito rapidamente ai carabinieri di giungere all’identificazione Antonio Schembri, soggetto già noto per i suoi precedenti.
Tale risultato è stato ottenuto principalmente in virtù di un’ accurata disamina di tutti i sistemi di videosorveglianza, pubblici e privati, presenti nella zona.
Acquisita con certezza l’identificazione dell’uomo, le forze dell’ordine hanno proceduto anche ad una comparazione dei fotogrammi di quella rapina con quelli di un’altra rapina, avvenuta solo due giorni prima ai danni di un’anziana in via Australia e che presentava simili modalità di attuazione.
Schembri è stato così rinchiuso presso la Casa Circondariale di Gela a disposizione della competente Autorità giudiziaria.
