Gela. Sono ritenuti due dei quattro rapinatori che, nel dicembre di un anno fa, presero di mira la tabaccheria Barranco di via Francesco Crispi. Così, le manette sono scattate per il ventenne Salvatore Cannizzaro e per un diciassettenne.
A loro, gli agenti di polizia sono arrivati grazie alle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza. Il bottino ammontò a circa 400 euro. Proprio il titolare della tabaccheria cercò di fermare uno dei rapinatori entrati in azione, ingaggiando una violenta contesa. Gli specialisti hanno potuto analizzare anche il dna dello stesso Cannizzaro. Inoltre, all’interno dell’abitazione el minorenne è stato sequestrato un caso uguale a quelo utilizzato per l’incursione nell’esercizio commercale. Vennero utilizzate aremi per portare via il denaro. I provvedimenti sono stati firmati dai magistrati del tribunale locale e da quelli del tribunale minorile di Caltanissetta.