Gela. Per alcune ore ha assaporato l’idea di tornare in libertà. Una nuova ordinanza di custodia cautelare ha però lasciato in carcere il ventenne Salvatore Cannizzaro, ritenuto uno dei componenti della banda che lo scorso dicembre rapinò la tabaccheria Barranco di via Crispi.
Il suo legale, avvocato Flavio Sinatra aveva presentato una eccezione di nullità per un vizio di forma (mancata notifica avviso udienza nei termini di legge). Il tribunale del Riesame di Caltanissetta ha accolto il ricorso annullando l’arresto, ma nella stessa giornata è stata emessa una nuova ordinanza di custodia cautelare che lascia in prigione il giovane.
Cannizzaro è ritenuto il giovane che ingaggiò anche una colluttazione con il titolare dell’esercizio commerciale nel tentativo di far perdere le proprie tracce.