Rapicavoli: "Di Paola faccia di bronzo? Ce l'ha il centrodestra che sta distruggendo la sanità cittadina"
I cinquestelle respingono al mittente l'affondo del centrodestra di opposizione in consiglio, che ha preso di mira il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola
Gela. I toni si alzano intorno al tema politico dei contributi regionali e non solo. I cinquestelle respingono al mittente l'affondo del centrodestra di opposizione in consiglio, che ha preso di mira il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola. "Il violento e scomposto attacco all'onorevole Di Paola, sempre in prima linea nelle storiche battaglie M5s, in Regione, arriva per ordine del presidente Schifani e delle segreterie palermitane? Quello di spostare l’attenzione dai reali e urgenti problemi della città è uno schema consolidato delle forze di centrodestra. Stupisce che a chiamarlo faccia di bronzo siano coloro che ieri non hanno avuto la faccia di presentarsi in aula a difesa della sanità gelese e della città. Ovviamente - dice il referente territoriale M5S Filippo Rapicavoli - la faccia la metteranno quando sarà il momento di cercare e portare i voti a quegli onorevoli che oggi lavorano per la distruzione dell’ospedale "Vittorio Emanuele". Hanno sofferto e subito l’incredibile successo di tutti gli eventi estivi cercando qualcosa per poter denigrare lo splendido risultato ottenuto da tutta la squadra consiliare e assessoriale ma sono stati costretti a un silenzio assordante. Ieri, l’onorevole Di Paola era in aula a metterci la faccia". Rapicavoli ribadisce la linea. "Quella dell’opposizione non l’abbiamo vista. Forse - conclude - è meglio guardarsi allo specchio prima di accusare gli altri, imputandogli la faccia di bronzo".
In foto il referente territoriale M5s Filippo Rapicavoli
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