Gela. “Abbiamo trovato la quadra, con un’equa rappresentanza di tutto il territorio”. Il neo vicepresidente (area centro-sud) di Fratelli d’Italia, l’avvocato Ignazio Raniolo, è stato il punto di congiunzione sul quale hanno fatto leva i meloniani locali nei lavori del congresso provinciale. Il consigliere comunale affiancherà il nuovo presidente Gianluca Nigrelli, assai vicino al parlamentare Ars Giuseppe Catania. “Avevamo avanzato la candidatura in rappresentanza dell’area sud del territorio – spiega Raniolo – è stato importante raggiungere un accordo complessivo, anche perché a breve ci saranno scadenze elettorali, con le europee e le amministrative, anche a Gela. Il ricorso per il seggio all’Ars? Abbiamo parlato di politica, non di altro. Nel direttivo provinciale avremo una rappresentanza del cinquanta per cento. C’è una lista unica”. Insieme a Raniolo, sarà vicepresidente il dirigente sindacale Manuel Bonaffini, per la zona centro-nord. Nel direttivo sono già stati indicati il capogruppo consiliare Vincenzo Casciana, il vicecoordinatore provinciale uscente Sandra Bennici e Rosario Emmanuello (dirigente del partito). Ne farà parte lo stesso Raniolo e altri tre dirigenti saranno indicati, a completare il gruppo di area locale. La guida di FdI in provincia va quindi al presidente del consiglio comunale di Mussomeli Nigrelli.
“Il partito si presenterà compatto”, aggiunge Raniolo. Scissioni e gran rifiuti, alla fine, non ce ne sono stati, almeno a caldo. A questo punto, gli equilibri definitivi verranno delineati in una prospettiva che si completerà con l’esito del ricorso per il seggio all’Ars, che potrebbe anche determinare il ribaltone in favore del coordinatore cittadino Salvatore Scuvera. FdI, in città e in provincia, farà pesare i numeri e si pone come espressione leaderistica di una coalizione di centrodestra che è da tempo alternativa all’amministrazione Greco ma che dovrà trovare l’amalgama con gli altri pezzi dell’alleanza.