Gela. La radioterapia di Asp, ad Ospizio Marino, si trova davanti a disfunzioni tecniche che stanno rallentando le attività a supporto dei pazienti. Questa mattina, il sindaco Di Stefano e l’assessore Franzone hanno incontrato i riferimenti sanitari della struttura, a partire dal dottor Giovanni Cartia. Due pompe di raffreddamento sono malfunzionanti e questo incide sul processo degli acceleratori lineari. Quotidianamente, si va avanti con autobotti perché il guasto non è stato superato: sta avendo un peso consistente. I quantitativi attuali consentono di trattare un massimo di dieci pazienti al giorno, ben al di sotto della soglia potenziale.
Sindaco e assessore, insieme ai tecnici, hanno effettuato una verifica nella struttura. “E’ paradossale disporre dei più avanzati acceleratori lineari – dicono Di Stefano e Franzone – e dover limitare i trattamenti per problemi di natura tecnica. Chiederemo all’Asp di intervenire per risolvere queste difficoltà, considerando che il polo sanitario di Radioterapia può essere un riferimento di eccellenza nella sanità siciliana. Noi daremo tutto il nostro supporto, se necessario”.
Ci sono infiltrazioni d’acqua piovana nell’area Tac. Di recente, sono stati acquistati due nuovi acceleratori lineari all’avanguardia ma con queste condizioni si perdono diversi pazienti che non possono essere trattati.
