Radioterapia pronta a settembre, Cassarà vuole l’adeguamento dell’Endoscopia

 
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Gela. La Radioterapia potrebbe aprire a settembre, in attesa della consegna del cantiere di lavoro della struttura all’Asp che precederà il collaudo tecnico e il rilascio dei pareri tecnici necessari.

A comunicare la nuova data d’inaugurazione del presidio “Crocifisso Moscato” dell’unità operativa oncologica Gela-San Cataldo è il presidente della commissione Sanità del comune che insieme ai consiglieri Giovanna Cassarà, Maria Pingo e Piero Lo Nigro, ha incontrato il commissario straordinario a Caltanissetta.

Nel corso dell’incontro programmato tra il manager e la commissione Sanità, presieduta da Crocifisso Napolitano, si è discusso anche delle problematiche che attanagliano il presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”.

Una lunga lista, che investe le unità operative di Pronto Soccorso e Malattie infettive, l’Hospice, l’Endoscopia digestiva e la Risonanza magnetica.

“Quest’ultimo servizio sarà attivato entro fine mese insieme all’Hospice – spiega Napolitano – grazie a risorse economiche sottratte all’ospedale nisseno in favore di quello gelese. Le figure professionali da impegnare saranno reclutate dall’interno, essendo vietate dalla legge le nuove assunzioni”.

Il consigliere Cassarà ha posto l’accento sul potenziamento dell’endoscopia digestiva.

“L’endoscopia non è adeguata rispetto al Sant’Elia che ha una utenza inferiore – precisa Cassarà – Eppure la città ha tre deputati all’Ars”. Tutto congelato per il reparto di Malattie infettive, dove non è possibile assumere altre figure mediche perché non previsto dal decreto Balducci.

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