Raddoppio consortile fermo da due anni, Lorefice: "Da Regione condotta immorale"

Il senatore fa una summa di ciò che ha significato l'impatto industriale sul territorio locale

27 agosto 2025 13:04
Raddoppio consortile fermo da due anni, Lorefice: "Da Regione condotta immorale" -
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Gela.  La denuncia non è nuova ma il senatore Pietro Lorefice tiene a ribadire il concetto, richiamando pesanti responsabilità regionali. I cantieri per il raddoppio del depuratore consortile sono infatti fermi da almeno due anni, nonostante di recente gli uffici palermitani abbiano comunicato l'individuazione delle somme ulteriori necessarie. "Da oltre due anni i lavori per il raddoppio della linea biologica del depuratore consortile sono fermi, cantieri deserti e nessun avanzamento. È immorale che un’opera vitale per la salute dei cittadini e per la tutela dell’ambiente resti paralizzata dall’incapacità della Regione Siciliana e del presidente Schifani", dice Lorefice. Il senatore fa una summa di ciò che ha significato l'impatto industriale sul territorio locale. "Gela e il suo golfo continuano a pagare un prezzo tristemente alto - aggiunge - morti per tumori, bambini nati con malformazioni e un territorio già fortemente impattato, nei decenni passati, dall’inquinamento industriale”.

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