Gela. Sono 28 le misure cautelari eseguite dalle squadre Mobili di Asti e Pavia, in esecuzione di provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Procura antimafia di Caltanissetta.
In particolare, sono state eseguite 24 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di Giuseppe Alferi, 49 anni, detenuto presso la Casa circondariale “Siano” di Catanzaro; Nunzio Alferi, 26 anni, detenuto presso la Casa circondariale di Caltanissetta; Carmelo Sebastiano Alfieri, 63 anni; Vincenzo Alfieri di 38 anni, Sebastiano Massimo Alfieri, 40 anni; Gaetano Davide Alfieri, 36 anni, detenuto presso la Casa circondariale di Gela; Maria Azzarelli, 45 anni; Vincenzo Azzarelli, 46 anni; Salvatore Azzarelli, 35 anni, detenuto presso la Casa circondariale di Voghera; Giuseppe Biundo, 33 anni; Vincenzo Burgio, 43 anni; Giuseppe Caci, 30 anni; Rosario Consiglio, 46 anni; Francesco D’Amico, 51 anni; Giovanni D’Amico, 41 anni; Francesco Giovane, 26 anni; Rosario Moscato, 21 anni; Luigi Nardo, 30 anni; Giuseppe Palmieri, 21 anni; Orazio Pirone, 26 anni; Angelo Pirone, 31 anni; Fabio Russello; 31 anni, detenuto presso la Casa circondariale di Gela; Gianfranco Turco, nato a Desio, 38 anni, detenuto presso la Casa circondariale di Gela 24; Paolo Vitellaro, 22 anni.
Arresti domiciliari per Antonella Bignola, 38 anni; Salvatore Fidone, nato a Niscemi, 45 anni; Domenico Rocca, nato ad Asti, 40 anni; Giuseppe Vinci, 39 anni. Devono risponde a vario titolo di fare parte dell’associazione “gruppo Alfieri”, da qualificare di tipo mafioso, perché i suoi appartenenti si avvalgono della forza intimidatrice del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà da esso derivanti per commettere delitti di ogni genere e, principalmente estorsioni, furti, danneggiamenti col fuoco, usura, occupazione abusiva di immobili ed altri ancora.