Gela. Lo scorso aprile, venne arrestato a Catania dopo che i carabinieri etnei lo fermarono per un controllo. A bordo della sua auto, il ventiduenne Vincenzo Lauretta
aveva sistemato quindici chili di marijuana. Adesso, il suo legale di fiducia, l’avvocato Francesco Enia, è riuscito a patteggiare la condanna, raggiungendo un accordo con il pubblico ministero del tribunale catanese.
Alla fine, la pena che verrà irrogata al giovane è stata concordata in due anni e sei mesi di reclusione. Dopo il suo arresto, gli investigatori cercarono di capire se il carico di droga potesse rientrare in un più ampio giro di spaccio tra Catania e Gela. La decisione dovrebbe essere ratificata durante l’udienza camerale già fissata per le prossime settimane.