Gela. Pronti, partenza e, dopo pochi minuti, tutti a casa. La seduta di martedì sera del question time è saltata per assenza del numero legale. All’ordine del giorno erano state inserite due interrogazioni e tre mozioni: invece, non s’è ne fatto nulla.
Il presidente del consiglio Giuseppe Fava ha cercato, invano, di attendere l’arrivo di altri consiglieri. Davanti all’esiguità dei numeri in campo, però, si è dovuto arrendere. Neanche la presenza del primo cittadino Angelo Fasulo, tra i primi ad arrivare in aula, ha saputo “scaldare” gli animi dei consiglieri che, per la maggior parte, hanno scelto di non partecipare alla riunione.
Piero Lo Nigro e Terenziano Di Stefano avrebbero voluto chiedere spiegazioni direttamente al sindaco sia sui fondi messi a disposizione per la celebrazione dello sbarco alleato che sull’attuale stato del quartiere di Macchitella.
Tra le mozioni, invece, erano state calendarizzate quelle sull’aggiornamento dei registri catastali e sulla sicurezza dell’area di via Venezia, presentate dal consigliere Giuseppe Morselli, insieme all’atto che chiedeva maggiori accertamenti sui lavori avviati al porto rifugio.
Al momento dell’appello iniziale, questi erano i presenti: Salvatore Gallo, Giuseppe Di Dio, Piero Lo Nigro, Gaetano Trainito, Rocco Giudice, Giovanni Cravana, Giacomo Gulizzi, Salvatore Cauchi, Fabrizio Cafà, Giuseppe Morselli, Gioacchino Pellitteri, Giuseppe Collura, Crocifisso Napolitano e Guido Siragusa.