Caltanissetta. La sua posizione di dirigente provinciale del settore territorio e ambiente era messa in discussione da una sentenza pronunciata, lo scorso anno, dai giudici del tribunale amministrativo di Palermo.
Adesso, però, la dottoressa Giulia Cortina potrà mantenere l’incarico.
I Dubbi erano sorti dopo un ricorso presentato dal dottor Ernesto Sferlazza, secondo classificato nella graduatoria stilata per la copertura del ruolo. I giudici del tribunale amministrativo, infatti, lo ritennero fondato: riducendo il punteggio attribuito, in fase di gara, alla stessa Cortina.
Il verdetto, però, è stato impugnato dai vertici dell’ente provinciale. Per questa ragione, la controversia è arrivata davanti ai magistrati del Consiglio di giustizia amministrativa che, invece, hanno del tutto invertito la decisione assunta in primo grado.
Giulia Cortina, così, rimane alla guida del settore territorio e ambiente della provincia. In base alla sentenza pronunciata dai giudici dal Cga, la riduzione del suo punteggio, stabilita in primo grado, non avrebbe avuto alcuna fondatezza. Anzi, i giudici hanno ritenuto valida l’esperienza già maturata dalla funzionaria alla guida dell’ufficio tributi provinciale e, così, il punteggio attribuitole è stato aumentato: superando quello assegnato al dottor Sferlazza.
In questo modo, la dirigente non perderà l’incarico già da tempo assegnatole, rimanendo alla guida dell’importante comparto territorio e ambiente.
Una prospettiva che, invece, il ricorso presentato dal suo concorrente e la successiva sentenza di primo grado avevano reso decisamente incerta.
