"Quel punteruolo non era un'arma", assolto operaio

I controlli erano stati condotti in città

A cura di Redazione Redazione
04 novembre 2025 08:28
"Quel punteruolo non era un'arma", assolto operaio  -
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Gela. Durante controlli condotti in città, a bordo dell'auto sulla quale viaggiava, venne trovato un punteruolo. Scattò un procedimento a suo carico, conclusosi con l'assoluzione pronunciata, al termine del dibattimento, dal giudice Antonio Fiorenza. Un operaio trentatreenne, impiegato in un'attività locale, era accusato di aver avuto a disposizione un'arma. Nel corso del dibattimento, però, è emerso che quel punteruolo faceva parte del kit per la sostituzione pneumatici, usato per assistere un automobilista che aveva chiesto un intervento. La difesa, con gli avvocati Desirée Iaglietti e Federica Casisi, ha insistito proprio su questo punto, sottolineando peraltro che nel caso di specie fin dall'inizio la vicenda andava inquadrata nell'ambito contravvenzionale, senza la contestazione della recidiva. Lo stesso imputato ha riferito che quel punteruolo era nella sua vettura perché al momento del controllo, effettuato dalle forze dell'ordine, aveva appena concluso una riparazione. La procura, con il pm Tiziana Di Pietro, ha indicato l'assoluzione, a conclusione della discussione.

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