Quattro operai licenziati dopo la chiusura di un reparto, sit-in di protesta alla Ascot
Gela. Si sono fermati, mentre l’azienda ha ribadito la scelta di licenziare quattro dipendenti, dopo la chiusura di uno dei reparti. Il sit-in di protesta. Così, un gruppo di operai Ascot e i rappr...
Gela. Si sono fermati, mentre l’azienda ha ribadito la scelta di licenziare
quattro dipendenti, dopo la chiusura di uno dei reparti. 
Il sit-in di protesta. Così, un gruppo di operai Ascot e i rappresentanti della Fiom Cgil, ad iniziare dal segretario provinciale Orazio Gauci, contestano la decisione aziendale. Per i vertici della società, che da anni copre diverse nazioni in giro per il mondo, i quattro lavoratori licenziati non sarebbero più necessari, data la chiusura di uno dei reparti di produzione. Fiom e operai, però, ribadiscono la possibilità che quegli stessi dipendenti possano essere impiegati in altre attività. Nelle scorse ore, hanno organizzato un sit-in di protesta davanti ai cancelli dello stabilimento di contrada Brucazzi. 
Proprio il sindacato conferma che l’azienda avrebbe appena ricevuto nuove commesse, tanto da predisporre ulteriori assunzioni. A questo punto, dopo i tentativi andati a vuoto, si profila la richiesta di un incontro, probabilmente con un tavolo istituzionale. Lavoratori e sindacato non escludono nuove mobilitazioni.
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