Gela. “Hanno scelto spontaneamente di venire
a Gela e, finalmente, la procura va verso la normalità”.
Quattro nuovi pm. L’ha detto il procuratore capo Fernando Asaro presentando i quattro nuovi pm che si sono appena insediati in tribunale. Tre siciliani e un pugliese. Si tratta di Mario Calabrese, Federica Scuderi, Luigi Lo Valvo e Ubaldo Leo. Giovani che hanno deciso di iniziare la loro carriera dalla “palestra” gelese. L’insediamento è stato ufficializzato dal collegio composto dal presidente Miriam D’Amore e dai giudici Ersilia Guzzetta e Veronica Vaccaro. Alla cerimonia, tenutasi nell’aula magna a palazzo di giustizia, c’erano forze dell’ordine, avvocati e personale amministrativo. “In questi mesi fatti di enormi scoperture in procura – ha proseguito Asaro – abbiamo lavorato grazie all’abnegazione di magistrati come Antonio D’Antona, Eugenia Belmonte, Andrea Sodani, senza dimenticare l’apporto di Lara Seccacini, Elena Schiavetta e Margherita Brunelli”.
Molto del lavoro in aula, inoltre, viene svolto dai vice procuratori onorari. I quattro sostituti appena insediati dovrebbero mettere una pezza ad enormi buchi d’organico, anche se rimane il punto interrogativo del personale amministrativo. “Con i nuovi magistrati – ha concluso Asaro – potremmo programmare meglio l’intera attività. Agli altri problemi penseremo a breve”. Ad accogliere i pm, c’erano anche il presidente del consiglio dell’ordine forense Ignazio Emmolo e quello della Camera penale Eschilo Giacomo Ventura. “Per noi avvocati – ha spiegato Ventura – è essenziale che la procura possa lavorare a pieno regime. Invito soprattutto questi giovani magistrati a diffidare da uno dei peggiori vizi di questa città, la diceria”. Il presidente della sezione penale Miriam D’Amore ha chiuso la cerimonia con un altro invito, rivolto ai nuovi pm. “Fatevi sempre sfiorare dal dubbio”.