Gela. Il percorso di “Qualità dell’abitare” deve riprendere, con celerità, così da evitare qualsiasi ritardo e l’ombra lunga del definanziamento. A Palazzo di Città, il ministero delle infrastrutture ha riconosciuto finanziamenti per un totale di trenta milioni di euro, da destinare a due vasti progetti di riqualificazione urbana, che toccano più aree della città. A fine febbraio, sono state trasmesse le convenzioni, necessarie per proseguire l’iter. Il settore sviluppo economico, con il vicesindaco Terenziano Di Stefano, continua a monitorare i vari passaggi. L’assessore, all’indomani del sì ai finanziamenti, ha attivato un tavolo tecnico, con le commissioni sviluppo economico e urbanistica, oltre alla presenza dei tecnici che hanno collaborato alla fase preliminare. Bisogna però andare avanti, soprattutto per le progettazioni. Il ministero ha concesso un anno, per arrivare almeno alle gare. Il sindaco Lucio Greco ha comunicato l’intenzione di procedere alla costituzione di un gruppo di lavoro, con professionisti esterni che facciano da supporto per la progettazione. Qualche preoccupazione, sui tempi, traspare dalle parole del presidente della commissione sviluppo economico, l’esponente di “Una Buona Idea” Rosario Faraci. “Se sono preoccupato? Sì – dice Faraci – fino ad ora, abbiamo fatto tutto quello che c’era stato richiesto, per rispettare i tempi e seguire le procedure. Anche sulle convenzioni, insieme all’assessore Di Stefano, alla commissione e ai funzionari, abbiamo fatto un lavoro molto complesso, di analisi dei dati e dei numeri di tutti i progetti. Ora, però, serve strutturare il gruppo di lavoro e non solo. Altrimenti, ci troveremo davanti a scadenze che non potranno essere rispettate. Manca un rup e tante incombenze si concentrano su un unico dirigente. Il lavoro già fatto non può andare perso. E’ impensabile”. Il programma di finanziamento è stato seguito dall’ingegnere Grazia Cosentino, che ha però deciso di lasciare il municipio. Faraci si rivolge anche al sindaco Lucio Greco. “Non voglio dare colpe al sindaco – dice ancora – però, dobbiamo accelerare e provvedere alle incombenze, ognuno per il ruolo che ha. Se c’è la necessità di un gruppo di lavoro, allora deve essere costituito prima possibile. Non possiamo pensare di rincorrere le scadenze, con un finanziamento così importante”. Il presidente della commissione non ci gira troppo intorno e fa capire che dagli uffici e soprattutto dalle stanze dell’amministrazione si attende riscontri maggiori.
Su “Qualità dell’abitare”, i civici puntano molto, visto che si tratta di un programma di finanziamento al quale ha lavorato il vicesindaco Terenziano Di Stefano, riferimento in giunta del gruppo di “Una Buona Idea”. “Se dovessimo andare incontro ad inconvenienti dovuti a tempi non rispettati o a scadenze saltate – conclude – anche il mio atteggiamento politico cambierà. Nessuno può permettersi di sottovalutare queste procedure”. L’allarme, questa volta, arriva direttamente dallo schieramento dei pro-Greco, del quale fa parte il gruppo civico. Una linea analoga, del resto, Faraci l’ha già esposta anche per le modifiche al contratto della Ghelas Multiservizi, sviluppate dalla commissione. Il presidente e gli altri componenti attendono riscontri dal sindaco.