“Qualità abitare”, incarichi a un professionista esterno per il supporto su tutti i progetti

 
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Gela. “Qualità abitare” è il programma di finanziamento diventato imprescindibile per l’amministrazione comunale, che dovrà chiudere tutti gli iter in essere, compresi i cantieri, entro il 2026. Tutti gli appalti sono stati affidati e alcuni sono in corso, come nel caso del mercato ortofrutticolo di Giardinelli e lungo il fronte mare. I primi mesi dell’anno appena iniziato dovranno segnare l’avvio di altri cantieri del programma, tra tutti quelli della riqualificazione dell’Orto Pasqualello e dell’area dell’Orto Fontanelle e ancora le attività previste nell’ex scalo ferroviario. Gli uffici comunali del settore governance e attuazione Pnrr hanno formalizzato l’affidamento di servizi di supporto al rup e più in generale di monitoraggio sulle procedure e la rendicontazione. E’ stato individuato, attraverso piattaforma Mepa, l’ingegnere Stefano Sammartino. Poche settimane fa, il suo contratto era scaduto. Il professionista infatti ha seguito a lungo tante procedure di finanziamento e i relativi progetti, a iniziare da quella che fu l’esperienza di “Agenda Urbana”, nel gruppo di lavoro allora coordinato dal dirigente Antonino Collura, che continua a seguire tutti questi dossier amministrativi, essenziali per non perdere stanziamenti consistenti.

Con un doppio provvedimento, all’ingegnere sono stati affidati tutti i servizi di supporto che riguardano “Qualità abitare”. Per un totale di 82.472,00 euro, quelli che toccano le procedure dei lavori per l’Orto Pasqualello, l’Orto Fontanelle (ex area suore Maria Ausiliatrice), laa mobilità pedonale e carrabile e le charging station attrezzate. Il totale invece è di 78.665,60 euro rispetto agli interventi per il mercato ortofrutticolo, l’ex scalo ferroviario, i lavori nell’area del cavalcavia di Settefarine, la realizzazione della palestra dello stadio “Presti” e la riqualificazione di via Pozzillo, via Venezia e via Falcone, con la corsia ciclabile. Incarichi al professionista che vengono indicati come necessari allo scopo di “rispettare le milestone e i target propri dei vari canali di finanziamento nell’ambito del Pnrr”, soprattutto a causa della “carenza all’interno dell’ente di personale tecnico”. I pagamenti, nonostante la situazione di dissesto dell’ente comunale, saranno coperti con le somme previste nelle voci di spesa dei singoli progetti.

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